Il Gioco del Torello

dal libro omonimo di Gianni Favero

23

Settembre
AUTORE Gianni Favero
GENERE Documento
LINGUA Italiano
DURATA 50’ circa
ATTI Unico
PUBBLICO Adatto a tutti

Trama

Donna. Vedova. Quarantaquattro anni. Ventidue pugnalate dopo un tentativo di approccio sessuale. Dentro il suo negozio, nel centro del paese. Morta, nessun colpevole. L'assassino ha un vantaggio. Il silenzio, l'indifferenza, la tacita copertura di un ambiente sociale piccolo borghese che avrebbe troppi imbarazzi se si aprisse un processo. Alla notizia del crimine il comandante della stazione dei carabinieri nemmeno esce, sceglie di nascondersi in casa. Alcuni corpi di reato, poche settimane dopo, sono addirittura distrutti. Come femminicidio è allo stato puro. La mano è una ma le aggravanti sono collettive. Non è medioevo, non è un brutto romanzo in un luogo immaginario. È Roncade, nella grassa e ben vestita Marca trevigiana. È il 29 gennaio 1991. Lei si chiamava Sandra Casagrande, pasticcera. “Il gioco del torello” ha lo stesso titolo di un libro-inchiesta, ma non discende da quel testo. Anzi, ne è il padre. Lo spettacolo fu proposto la prima volta, in forma di breve monologo descrittivo dei fatti, a margine di un'intervista pubblica al Procuratore della Repubblica di Treviso che, nel 2009, per un certo periodo, riaprì le indagini. Quella sera fra il pubblico c'erano dei nipoti di Sandra i quali, pochi giorni dopo, consegnarono agli autori la copia di un faldone giudiziario che dagli archivi del Tribunale non era mai uscito. Si risentirono i testimoni, si rifece con calma il percorso frettoloso degli investigatori del 1991. Si scoprirono lacune, contraddizioni, verbali omissivi, non rispondenti alle e ettive dichiarazioni delle persone interrogate. Si rincorsero possibili fonti fra le amicizie della vittima, anche all'estero. Così nacque il libro-inchiesta in cui lo spettacolo trovò contenuti inediti. “Il gioco del torello” ha un vigore buio che sa agitare vergogna-imbarazzo-disagio perché lasciar sola una donna dopo che è stata uccisa è femminicidio continuato.

AUTORE
Gianni Favero è un giornalista dell’Ansa e si occupa di economia per il Corriere del Veneto. Con Piazza Editore pubblica“Inesorabile piombo nemico” (2003), “Regina libera tutti” (2005) e “Il gioco del torello. Sandra Casagrande, autopsia ddi un’indagine,” (2013). Con Studio pubblica LT2 “Undercover. Undici mesi da in ltrato” (2009).
CAST
ALBERTO MOSCATELLI
FRANCESCO MARTA
COLLABORATORI
Audio e luci:
TEATRO RONCADE

Abbiamo acquistato alcuni Spettacoli proposti da Teatro Roncade, nella figura di Alberto Moscatelli che ci ha guidati e ha saputo magistralmente coordinare tutto l'aspetto organizzativo dell'evento! Un grazie ancora per il lavoro svolto.

Pierpaolo L. / Produttore

Gli spettacoli proposti da Teatro Roncade sono sempre all'altezza delle mie aspettative, riescono a catturarti l'attenzione per tutta la sua durata, tra battute dialettali e monologhi interiori che ti portano anche a riflettere sulla vita che ci circonda, come facevano i filosofi di un tempo, Teatro Roncade ha l'arte di filosofare!

Stefano S. / Privato

Ho assistito ad alcuni degli spettacoli di Teatro Roncade e sono davvero molto ben strutturati, sanno far emergere vizi e virtù degli uomini attraverso il racconto di spaccati di vita quotidiana. Un vero processo di ispezione interiore che ti portano a riflettere con il sorriso!

Maria C. / Spettatrice

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